Immagino te lo sarai chiesto un sacco di volte.
Beh…innanzitutto devi sapere che gli scienziati hanno scoperto che tutti gli esseri umani agiscono con le stesse identiche dinamiche mentali.
Ed ora ascoltami bene perché sto per svelarti un segreto.
Evitare di pensare è impossibile.
La nostra mente è nata per pensare….ci è stata data in dotazione proprio per questo, non ci possiamo fare nulla.
E’ come dire che la macchina deve evitare di muoversi.
Se prendi la macchina è normale che ti serve per spostarti da un posto all’altro. Questa è la sua funzione principale, è stata creata per questo.
Ecco perché quando sento da molti “esperti del settore” in campo non bisogna pensare, mi viene un po’ da ridere.
Certo lo “stato senza mente” esiste ed ognuno di noi ne può fare esperienza attraverso determinate pratiche costanti e quotidiane, ma non penso che questi “guru del tennis” si riferissero proprio a questo stato!
Vedi, la verità sta sempre nel mezzo.
In partita non puoi non pensare ma non devi nemmeno pensare troppo o, per meglio dire, pensare a cose che non ti servono a niente.
Infatti più ti sforzi di non pensare, più i pensieri si accavalleranno nella tua mente facendoti entrare in una situazione di completo caos.
Capisci ora?
E’ proprio così che funziona!
C’è una enorme differenza tra un giocatore di tennis ed un colpitore di palle.
Il giocatore di tennis sa giocare e gestire al meglio una partita mentre il colpitore, difficilmente riuscirà ad innalzare il suo livello di gioco anche quando si trova sotto pressione.
In altre parole il colpitore di palle gioca bene in allenamento ma non riesce ad esprimere lo stesso livello di gioco anche in partita.
Rispondimi sinceramente…. Ti senti più colpitore o giocatore?
Se ti senti più un colpitore non ti devi assolutamente preoccupare, anzi, devi sapere che sei in ottima compagnia.
Anche io proprio come te ero un giocatore che esprimeva tutto il suo meglio in allenamento. Pensa che riuscivo anche a tenere il ritmo di un giocatore 400/500ATP ( in allenamento) ed ero scelto nei Futures da 10.000 dollari come sparring partner dei migliori giocatori del torneo.
Ma poi, in partita era tutta un’altra storia.
E questo, perché accade?
Amico mio, questo accade proprio perché non basta allenarti a caso quando e con chi capita, prendere lezioni dal maestro (private o di gruppo) oppure seguire alla lettera (su internet) avvincenti video tutorial di esperti del settore per raggiungere quel livello di gioco che vuoi e che meriti di ottenere da anni.
La verità è che tu, in questo preciso momento, sei insoddisfatto del tuo gioco.
Ti senti completamente bloccato. Non migliori. O, peggio ancora, pensi di essere migliorato ma quando entri in campo è sempre la stessa storia…. la TUA.
E anche quando credi di fare un passo in avanti, in realtà stai rimanendo fermo li dove sei, incollato sempre sullo stesso livello di gioco.
Dannazione, non c’è cosa peggiore.
Ma non devi preoccuparti, la colpa non è tua.
Tu ci stai mettendo tutto l’impegno di questo mondo, hai una passione bruciante per questo sport, lo so.
Il fatto è che non puoi continuare a ripeterti le solite frasi che si raccontano tutti….
“Se avessi la sua testa col mio braccio chissà dove sarei potuto arrivare!”
“Se avessi iniziato a giocare prima”
“Se avessi un po’ più di tempo per giocare….”
“Se avessi più soldi potrei permettermi più lezioni con il maestro e allora si che sarebbe tutta un’altra storia!”
Bè, potrei continuare all’infinito ma, arrivati a questo punto, sai come la penso.
Per me, queste sono tutte scuse.
Scuse che racconti a te stesso per giustificare tutta una serie di deludenti prestazioni che si ripetono continuamente e costantemente nonostante la tua bruciante passione.
E sono certo che, se stai ancora leggendo questa pagina, indubbiamente sei un appassionato che vuole uscire da questa trappola, non è così?
E’ vero, non è questione di vita o di morte, ti capisco.
Ma so quanto ci tieni al tuo tennis, la TUA vera passione….
so per certo quanto ti fa star male non riuscire ad esprimere il tuo miglior gioco e perdere partite contro avversari di gran lunga più scarsi di te solo perché sono più solidi di testa.
Ti fa star male sul serio soprattutto a livello mentale.
Perdi una partita che non avresti mai dovuto perdere e, mentre stai giocando, provi un senso di rabbia mista a un totale imbarazzo mentre sbagli colpi da principiante proprio sotto gli occhi di amici, famigliari, parenti o semplici curiosi che si sono fermati a vedere qualche tuo scambio.
Mamma mia, all’ennesimo dritto in rete e sul 5 a 0 del primo set per il tuo avversario ti arrabbi ancora di più e fai di tutto per rimontare, non è così?
Ma, nonostante tutto il tuo impegno, alla fine perdi giocando male.
E, dopo l’ennesima bruciante sconfitta, continui a giustificare le tue insoddisfacenti prestazioni sempre nello stesso modo. Dicendo che non sei in forma, che sei acciaccato, che hai problemi di lavoro, che ci sono le buche nel campo….
E’ proprio così, a livello mentale, il tennis ti logora dentro.