Ti sei mai chiesto perché non riesci a contenere la rabbia quando commetti uno stupido errore gratuito in partita nonostante ti stiano guardando tutti?
Piano piano inizi a diventare l’attrattiva principale della giornata.
Urli, sbraiti, lanci racchette e imprechi a squarciagola fino a che tutte le tue energie nervose e mentali non sono esaurite.
Sei consapevole di essere ‘sotto ai riflettori’ e che le persone si sono avvicinate al tuo campo non per vedere quanto giochi bene a tennis ma per le tue esternazioni plateali e assolutamente fuori luogo.
E, oltre al danno, anche la beffa.
Perché non solo perdi la partita giocando il tuo peggior tennis di sempre ma hai rovinato anche la tua reputazione personale e professionale.
So che ti sembra strano quello che ti sto dicendo ma devi credermi perché funziona proprio in questo modo.
Conosco una ‘valanga’ di appassionati giocatori principianti amatori sopra i 30 anni che, ovviamente, non giocano a tennis per professione.
Infatti, come tutte le persone di questo mondo, per portarsi a casa ‘la pagnotta’ a fine giornata svolgono le più svariate professioni: avvocato, commercialista, medico e così via….
Ebbene, il punto è che mentre tutte queste persone nel loro lavoro sono riconosciute come encomiabili ed impeccabili professionisti agli occhi dei loro clienti, in campo la situazione cambia radicalmente.
In campo diventano quasi irriconoscibili.
Urlano, sbraitano, lanciano racchette e dicono continue parolacce ad ogni punto perso o errore gratuito commesso.
Intendiamoci, lo sfogo è rivolto sempre verso loro stessi e mai contro il compagno di gioco ma sta di fatto che collezionare queste ‘figuracce’ non fa bene, soprattutto quando di mezzo ci sono episodi di maleducazione e ci sono delle persone che stanno guardando completamente sbalordite da questo comportamento.
Vedi, se ti sei riconosciuto in tutto o in parte in quello che ho appena scritto e vuoi assolutamente ‘darti una calmata’ perché il campo da tennis sta diventando un ring dove si prendono a cazzotti solamente il tuo corpo e la tua mente, allora….
Seguimi attentamente perché ciò che continuerai a leggere può letteralmente farti cambiare le ‘carte in tavola’ e dare una svolta definitiva al tuo livello di gioco.
Ciao sono Tiziano De Tommaso, ideatore e fondatore di Tennis Winner Game®, il Primo Metodo di Allenamento Online in Italia per appassionati principianti e amatori in grado di essere più concentrato in partita e di farti battere il tuo rivale storico del circolo anche se non hai il ‘talento stampato sul braccio’ e pensi di essere troppo vecchio per scalare la classifica.
Vedi, avrai sentito dire da tantissimi maestri che il tennis è un gioco principalmente mentale il che è assolutamente vero.
Pensa che, statisticamente parlando, il tennis è il 2° sport mentale per eccellenza dietro solamente al golf.
Infatti, mentre nel golf il giocatore mantiene il contatto con la pallina solamente l’1% del tempo totale, nel tennis questo accade al 20%.
E ciò significa che, se il 20% del tempo il giocatore lo mantiene a contatto con la palla, il rimanente 80% lo passa insieme ai suoi pensieri.
Ogni volta che recuperi le energie tra un punto e l’altro, ogni volta che ti siedi per un cambio campo, ogni volta che finisce un’azione di gioco sei da solo con te stesso.
Come dice Andre Agassi nel suo libro autobiografico ‘Open’….