Immagina, per un momento, di essere a 6 mesi da oggi con una classifica di gran lunga superiore alla tua attuale.
Immagina di giocare il tennis migliore della tua vita e di battere costantemente il tuo rivale storico del circolo.
Immagina di vincere partite e di alzare coppe al cielo.
Immagina intensamente tutto questo e vivilo con tutto te stesso perché, se ad oggi tutto questo ti sembra impossibile da realizzare, tra qualche mese a partire da ora potrebbe diventare realtà.
Ciao mi chiamo Tiziano De Tommaso.
Sono un maestro di tennis e francamente non ho mai battuto Roger Federer a Wimbledon.
Ma quello che devo condividere con te è così straordinario e così potente, che ho deciso di scrivere lo stesso.
Okey, non avrò mai giocato contro giocatori Atp su campi televisivi ma, la mia carriera agonistica è stata costruita su solide vittorie contro giocatori che (ne sono certo al 100%) tu stesso, ad oggi, vorresti battere.
Ad esempio, il tuo rivale storico del circolo o l’odiosissimo ‘Pallettaro’.
E a proposito di ‘Pallettaro’….
Ti sei mai chiesto perché questo prototipo di tennista gioca male ma vince continue partite?
Beh, la risposta è che gioca alto e non sbaglia mai.
Che ti piaccia o no il ‘Pallettaro’ ha una tattica di gioco molto efficace per il suo livello.
Una tattica che ripropone ad ogni sua partita come se fosse una vera e propria ‘ragnatela’ in grado di intrappolare qualsiasi avversario.
Vedi, la lezione che ti può impartire un prototipo di giocatore del genere (a prescindere da quanto tu odi affrontarlo perché perdi ogni volta che lo incontri) è proprio questa….
Se vuoi salire di livello e scalare la classifica devi assolutamente metterti nelle condizioni di giocare un tennis che ti consenta di VINCERE più partite possibili anche se questo, a volte, significa giocare in un modo che va contro i tuoi ideali.
Attenzione, non ti sto dicendo che devi diventare un ‘Pallettaro’ per vincere e scalare rapidamente la classifica.
La tecnica è fondamentale per interpretare un gioco che non sia solo passivo ma che ti consenta di aprirti il campo e di generare vincenti a ‘valanga’ da ogni posizione del campo.
Ti sto semplicemente dicendo che per giocare bene e vincere partite devi mettere in campo un binomio inscindibile tra tecnica e tattica.
Eppure tantissimi appassionati si ‘fissano’ su una miriade di elementi tecnici senza allenare nemmeno per un minuto la parte tattica del proprio tennis e si rendono conto di questo grosso errore dopo aver perso continue partite anche contro avversari di gran lunga più scarsi di loro.
Diciamocelo chiaramente…. A nessuno piace giocare tecnicamente bene ma ‘prendere sberle’ e perdere da chiunque, concordi?
Dopo un pò la reazione sorge istintiva e il nostro orgoglio da maschio ‘rude’ sopra i 30 anni prende il sopravvento.
E nel momento in cui senti questo senso di rivalsa perché ne hai prese davvero troppe e da chiunque…. perdi di nuovo.
E che c***o, ma com’ è possibile?
Ed è proprio in quel momento che ti senti talmente tanto ‘inutile’ e vuoto dentro che non vedi l’ora di andare a casa per dimenticare l’ennesima ‘partitaccia’ buttata letteralmente al vento (magari contro un avversario di gran lunga più scarso di te).
Già, perché il famoso ‘Pallettaro’ che tanto prendi in giro ti batte in continuazione e tu non sai proprio quale altra scusa inventarti per giustificare l’ennesima sconfitta contro un avversario che tu reputi completamente mediocre.
Ad un certo punto inizi a dire che fare il ‘Pallettaro’ non è giocare a tennis e che preferisci perdere colpendo forte piuttosto che giocare ‘pallettoni’ alti sei metri sopra la rete aspettando che l’avversario sbagli.
Okey, ti capisco, ma ciò che dici è vero a metà.
E vuoi sapere il perché?
Perché ho allenato centinaia e centinaia di appassionati giocatori principianti amatori maschi sopra i 30 anni proprio come te e posso garantirti una cosa….
Tutti coloro che sono usciti dal fango della ‘quarta categoria’ sanno come vincere contro i ‘Pallettari’
Tutti, nessuno escluso.
E questo accade perché chi sale di livello raggiunge una solidità, un ritmo di gioco e una consistenza tale che gli permette di ‘frantumare’ il gioco a basso ritmo del ‘Pallettaro’ a suon di ‘Topponi’ carichi in diagonale e di vincenti ‘fulminei’ lungo linea.
Amico mio, lascia che ti scriva questa lettera senza usare tanti ‘giri di parole’ perché sono certo che lo apprezzerai.
Se sei un appassionato giocatore maschio sopra i 30 anni che è ‘incollato’ sullo stesso livello di gioco da tanto tempo e stenta a vincere anche contro giocatori che hanno iniziato da poco e che sembrano migliorare molto più velocemente di te….
Devi sapere che stai ‘brancolando’ nel buio in almeno uno di questi tre problemi fondamentali che ti impediscono di esplodere letteralmente di livello e di giocare il tennis che meriti.